
IL CONCERTO
DELLE DAME
IL CONCERTO DELLE DAME è un unicum della STORIA della MUSICA.
E’ un piccolo punto sul piano dell’onda della storia della musica dove si concentra l’ENERGIA risonante
di un’epoca che apre ad un NUOVO SECOLO.
Non si tratta di un fatto relegato alle abitudini di una ristretta cerchia relegata
in una corte RINASCIMENTALE ma di una 'moda' che è diventata un 'genere' e che può' essere paragonata alla medesima rivoluzione inglese nella musica ROCK!​
Genere
Spettacolo musicale barocco ​​​​
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Durata
1 ora senza intervallo
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Coreografie
Emiliano Pellisari e Mariana/P
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Scenografie e disegno luci
Emiliano Pellisari
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Costumi barocchi avatngarde
Daniela Piazza
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Ensemble musicale
tiorba, violino, violone, soprano, mezzosoprano, sopranista
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Programma musicale
Henrich Franz Von Biber - Sonata del Rosario
Tarquinio Merula - Hor Ch’eÌ€ Tempo di Dormire, Bonifacio Graziani - Crudelissime Spine
Giovanni Legrenzi - Lumi, Potete Piangere
Giovanni Felice Sances - Stabat Mater(I)
Giovanni Felice Sances - Stabat Mater(I)
Alessandro Stradella - Queste Lagrime e Sospiri
Il concerto delle donne è rivoluzionario. E’ il prodromo di un movimento culturale di natura femminista. Nel concerto delle dame si incontrano e si inviluppano temi filosofici, pensieri musicali, poesia e danza. Non a caso nasce in una delle corti più raffinate e straordinarie dell’epoca per poi moltiplicarsi e attecchire in tutte le corti d’Europa in uno sviluppo che supererà il secolo per terminare solo agli inizi del settecento. Il concerto delle donne ideato, immaginato e sognato da noi non è dunque solo un concerto, ma uno spettacolo dell’immaginario eterno barocco dove la musica si confonde con la danza, la poesia, la scenografia e le luci del teatro.
“A causa della sua dimensione psicosomatica, del suo rapporto strettissimo con la poetica degli affetti, gli uomori, la fisica degli elementi, filosofia delle immagini simboliche incarnate nelle figure sonore e nel Gesto”, il madrigale “fin de siècle” è il capitolo più affascinante di tutta la storia della musica” (Brenno Boccadoro)
IL CONCERTO DELLE DONNE
Il Concerto delle Donne ovvero il Concerto Secreto è un unicum della storia della musica. E’ il prodromo di un movimento culturale di natura femminista. E’ un piccolo punto sul piano dell’onda musicale dove si concentra l’energia risonante di un’epoca che apre ad un nuovo secolo. Nel concerto delle donne si incontrano e si inviluppano temi filosofici, pensieri musicali, poesia e danza. Non a caso nasce in una delle corti più raffinate e straordinarie dell’epoca per poi moltiplicarsi e attecchire in tutte le corti d’Europa in uno sviluppo che supererà il secolo per terminare solo agli inizi del settecento. Il concerto delle donne ideato, immaginato e sognato da noi non è dunque solo un concerto, ma uno spettacolo dell’immaginario eterno barocco dove la musica si confonde con la danza, la poesia, la scenografia e le luci del teatro.
LE MUSICHE DEL PRIMO BAROCCO
Brenno Boccadoro indica la strada maestra: “Per quanto riguarda il concerto delle donne, il rispetto della verità storica indica la Musica del Luzzaschi, di Gaches de Wert e anche quella dal pathos difforme di Gesualdo come un punto di riferimento inevitabile. Non è tutta musica sexy per l’orecchio medio. Ma ci sono pezzi stravaganti, capricci bizzarri come “Solo e pensoso”, “Giunto alla Tomba” (Tasso, Wert e Marenzio) e soprattutto come “O voi che sospirate a miglior notti” del Marenzio”



